lunedì 7 aprile 2014

Poesie contro la mafia, per la legalità...

Corleone, panorama (Ph. G. Di Leo)
No alla mafia
La mafia è vissuta per molti anni
ma grazie a Paolo e Giovanni si è quasi estinta
perché era una cosa “tinta”.
E’stata aiutata da politici corrotti
e contrastata da una squadra di picciotti
pronti a dare la vita
per una difficile partita :
aiutare le persone
a liberare Corleone.
I Corleonesi furono felici
vedendo in galera i loro nemici.
Un nuovo eroe
di nome Placido Rizzotto
diede la vita per il suo paesotto
ad essere liberato dal complotto .
Con colpi di pistola fu ammazzato
da tutti sarà sempre ricordato,
ma da noi ragazzi della III B
sarà sempre ammirato.
Licia Provenzano
Helena Mondello IIIB
Samuele Marino III B


Come essere migliori
In passato Corleone ha avuto tante facce
i mafiosi uccidevano senza lasciare tracce.
Due magistrati molto coraggiosi
facevano paura ai mafiosi.
Paolo Borsellino e Giovanni Falcone
proteggevano  le persone
dalla squadra mafiosa di Corleone.
Io sono orgoglioso di essere Corleonese
perché ho scoperto il coraggio del mio paese.
Il coraggio di dire che la mafia c’è stata
ma che adesso è stata cacciata.
Possiamo vivere tranquilli finalmente
e pensare a comportarci legalmente.
Cari corleonesi siate fiduciosi:
“Questo paese non sarà mai più comandato dai mafiosi.”
Roberto Sabatino  III B

Placido Rizzotto 1
Placido Rizzotto viveva nella Tranquillità,
era giusto, onesto e uomo di qualità.
Un ordine arrivò, per toglierlo dalla terra
e farlo partire per la guerra.
Quando ritornò, il suo amore rincontrò
E di più si innamorò.
Ma lo dovette lasciare
E mai più guardare.
Faceva il sindacalista
 per aprire ai contadini la vista.
Era un uomo coraggioso,
del suo lavoro orgoglioso.
Lo tradirono nel buio che scendeva:
-Sarò ucciso!- in vita diceva.
Fu assassinato e in una grotta buttato
 E per molto tempo mai più ritrovato.
La sua indole coraggiosa
è per noi esempio di vita gloriosa.
E’ importante i deboli aiutare
per il loro spirito risvegliare.
Di lui siamo tutti fieri,
perché il suo impeto non sia solo di ieri.
Orlando Claudio III B

Placido Rizzotto 2
Placido Rizzotto
era un bravo “picciotto”
morto nel 1948
ucciso da un complotto.
Le sue ossa sono state nascoste
E per tempo non si sono avute risposte.
Dopo tanta ricerche l’hanno ritrovato
e al cimitero di Corleone portato,
molte persone l’hanno visitato
e dal Presidente della Repubblica ricordato.
Dai mafiosi fu temuto
per il coraggio che ha avuto.
La città di Corleone lo vuole onorare
perché la storia si deve ricordare.
Lisotta Giuseppe IIIB
Di Giorgio Giuseppe IIIB
Di Lorenzo Rosanna III B
  
Corleone è cambiata
Se di Corleone vuoi parlare
alla sua storia devi domandare,
le risposte troverai alle domande che farai.
La sua storia è molto antica
e la gente non se ne ricorda mica.
In questo periodo la mafia ha dominato
e gente onesta ha ammazzato,
ma Corleone non ha dimenticato.
Corleone diventerà
una città di qualità
senza macchia di malvagità.
Molti eroi ha avuto
che la mafia han battuto
in modo astuto.
Corleone è cambiata
e alla storia è passata.
Lisotta Giuseppe III B
Di Giorgio Giuseppe III B
Di Lorenzo Rosanna III B 
Alessia Tufanio III B 
Deborah Governali III B  

La Legalità
Se di legalità vuoi parlare
prova un po’ a cambiare
il tuo fare prepotente e il giudizio della gente,
le tue parole oltraggiose
sugli uomini e le cose.
La mafia non è una cosa onesta,
spesso ragionata dai mafiosi con la testa,
la consideravano una festa,
uccidere senza motivo la gente onesta.
Sopportare loro dovranno senza paura
la loro vita in carcere : dura!
La gente sì, ha voglia di riscattarsi
Ed io che sono corleonese
vorrei cambiare la storia del mio paese:
fatta di inganni e crudeltà
e che non conosceva la legalità!
Il mondo avrà tutt’altro da fare,
che il pizzo alla mafia pagare.
Tutta la gente così cambierà
E la mafia mai più esisterà!
 Orlando Claudio III B

Giuseppe Letizia
Giuseppe Letizia era un corleonese,
conosciuto da tutto il paese.
Giuseppe Letizia era un pastorello
innocente e poverello.
Ucciso dalla mafia per un imprevisto
per qualcosa che ha visto.
Ucciso da un dottore
sottoforma di un falso valore.
Il padre l’ha ricordato
e molte lacrime ha buttato.
Corleone non l’ha dimenticato
e per molto tempo la risposta ha cercato.
Oggi, Giuseppe Letizia viene ricordato dal paese
come un eroe corleonese.
Lisotta Giuseppe III B
Di Giorgio Giuseppe III B
Di Lorenzo Rosanna III B 
Alessia Tufanio III B 
Panzica Fabrizio III B
Leoluca Orlando III B

Il mio paese è Corleone
Il mio paese è Corleone
con lo stemma del leone
un paese dalle 100 chiese
e dalla gente cortese.
Il mio paese è Corleone
ricco di storia e di tradizioni
con i suoi santi ed eroi
puoi citarne quanti ne vuoi.
San Leoluca e San Bernardo
che ci proteggono con il loro sguardo
Bernardino Verro e Placido Rizzotto
sono l’esempio di cui esser fieri molto.
Voglio parlare di Giuseppe Letizia
piccolo martire dell’ingiustizia
pastorello senza difese
ucciso da mano corleonese.
Il mio paese è Corleone
spesso oggetto di derisione
per la mafia e i mafiosi
di cui non si può essere orgogliosi.
Il mio paese è Corleone
e io che sono un suo abitante
voglio dirne ancora tante.
Voglio dire ai miei compagni
di impegnarci tutti quanti
a non commettere violenza
a non seguire l’omertà
a calpestare l’illegalità
affinchè una nuova Corleone ci sarà.
Classe III B


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