martedì 13 maggio 2014

Bernardino Verro, il primo sindaco socialista di Corleone

Bernardino Verro
Bernardino Verro nacque a Corleone il 3 Luglio 1866. Da giovane, aveva fondato un circolo giovanile: "La Nuova età" di tendenze repubblicane. Poi aderì al Partito Socialista e diede vita ai Fasci Siciliani. Organizzò imponenti scioperi con risultati favorevoli ai lavoratori. Il 30 Luglio 1893, durante il primo Congresso dei Fasci della provincia di Palermo, svoltosi a Corleone, vennero approvati i nuovi patti agrari conosciuti come i “Patti di Corleone”. Questa situazione produsse la reazione dello Stato e dei grandi latifondisti protetti dalla mafia. E’ stato più volte arrestato e processato, soffrì il carcere e l'esilio. Ma nonostante tutto Verro ritornò sempre a combattere a fianco dei contadini, ottenendo molti successi: il riconoscimento del patto di mezzadria; tanti vantaggi economici per i braccianti e gli impiegati annuali e lo sviluppo delle cooperative di consumo e di produzione.
La sera del 6 Novembre 1910 in via Roma, fu colpito da ignoti che avevano cercato di assassinarlo, ma sbagliarono la mira, ingannati dal riflesso dei vetri degli scaffali, e il Verro se la cavò questa volta con una leggera ferita ad una mano. Nel Giugno del 1914 fu eletto Sindaco. Questo di certo non fu gradito dagli avversari politici e soprattutto dalla mafia, che riteneva fosse stato superato ogni limite di tolleranza nei suoi confronti. Circa un anno e mezzo dopo fu colpito stavolta veramente a morte, il 3 Novembre 1915, in Via Tribuna, oggi via B. Verro, dai killer della mafia con undici colpi di pistola, quasi tutti andati a segno. Sfortunatamente, Verro non ebbe il tempo di estrarre la rivoltella che portava con se. Secondo il nostro parere Bernardino Verro è stato un personaggio molto importante, che si è battuto con grande coraggio per il progresso della città di Corleone, fino a sacrificare la sua vita.
Claudio Orlando
Carlo Gennaro


Nessun commento:

Posta un commento