Bernardino Verro |
Bernardino
Verro nacque a Corleone il 3 Luglio 1866. Da giovane, aveva fondato un circolo
giovanile: "La Nuova età" di tendenze repubblicane. Poi aderì al
Partito Socialista e diede vita ai Fasci Siciliani. Organizzò imponenti
scioperi con risultati favorevoli ai lavoratori. Il 30 Luglio 1893, durante il
primo Congresso dei Fasci della provincia di Palermo, svoltosi a Corleone, vennero
approvati i nuovi patti agrari conosciuti come i “Patti di Corleone”. Questa
situazione produsse la reazione dello Stato e dei grandi latifondisti protetti
dalla mafia. E’ stato più volte arrestato e processato, soffrì il carcere e
l'esilio. Ma nonostante tutto Verro ritornò sempre a combattere a fianco dei
contadini, ottenendo molti successi: il riconoscimento del patto di mezzadria;
tanti vantaggi economici per i braccianti e gli impiegati annuali e lo sviluppo
delle cooperative di consumo e di produzione.
La sera del 6
Novembre 1910 in via Roma, fu colpito da ignoti che avevano cercato di
assassinarlo, ma sbagliarono la mira, ingannati dal riflesso dei vetri degli
scaffali, e il Verro se la cavò questa volta con una leggera ferita ad una
mano.
Nel
Giugno del 1914 fu eletto Sindaco. Questo di certo non fu gradito dagli
avversari politici e soprattutto dalla mafia, che riteneva fosse stato superato
ogni limite di tolleranza nei suoi confronti. Circa un anno e mezzo dopo fu
colpito stavolta veramente a morte, il 3 Novembre 1915, in Via Tribuna, oggi
via B. Verro, dai killer della mafia con undici colpi di pistola, quasi tutti
andati a segno. Sfortunatamente, Verro non ebbe il tempo di estrarre la
rivoltella che portava con se. Secondo il nostro parere Bernardino Verro è
stato un personaggio molto importante, che si è battuto con grande coraggio per
il progresso della città di Corleone, fino a sacrificare la sua vita.
Claudio Orlando
Carlo Gennaro
Nessun commento:
Posta un commento