martedì 13 maggio 2014

L'omaggio al colonnello Russo, assassinato dalla mafia

Il 20 agosto del 2005 sono arrivati dei ragazzi toscani per partecipare al lavoro di gruppo ai campi di Corleone. Da Firenze sono arrivati prima col treno e poi con la nave. Una volta qui si sono recati alla palestra comunale ”PIO LA TORRE”; non avevano però una base operativa ma per fortuna c’era la Camera del lavoro “PLACIDO RIZZOTTO”. Li c’era il segretario della camera, Dino Paternostro, che ha messo a loro disposizione una sala molto significativa perché c’era una grande foto che raffigurava i giudici Falcone e Borsellino, Placido Rizzotto e Bernardino Verro. Dopo la cena a base di carne, sono iniziate ufficialmente le operazioni e per rendere omaggio al colonnello Giuseppe Russo. Il motivo del suo omicidio è stato solo per aver iniziato a indagare sulla mafia “corleonese” che stava facendo affari d’oro con i lavori per la diga Garcia. Quindi, i ragazzi hanno iniziato i lavori nei campi confiscati: tutto sommato era una bella campagna soprattutto perché era vicino al Palazzo Reale che ospiterà una statua in memoria del tragico attentato del 20 agosto 1977.
Emanuele Pomilla Marino 

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