Il pranzo-buffet |
Successivamente siamo andati a visitare la Chiesa Madre situata vicino al comune, dove la nostra insegnante Maria La Neve ha spiegato ai ragazzi toscani la storia della chiesa e dei santi presenti nel suo interno. Dopo di che siamo andati alla villa comunale dove un alunno della 3 B ha illustrato la sua storia. Infine noi ragazzi di Corleone siamo andati a casa mentre loro sono tornati alla casa Caponnetto.
La sera, dopo
cena siamo andati a trovarli e insieme abbiamo visto un documentario
sull’arresto di Bernardo Provenzano, dopo abbiamo mangiato patatine, popcorn e
abbiamo discusso a lungo con i ragazzi di Montemurlo, prendendo confidenza e
facendo amicizia. L’indomani gli alunni della classe 3 D sono andati ad
accompagnarli alla bottega della legalità, dove i compagni della Toscana hanno
comprato dei prodotti tipici corleonesi provenienti dalle terre confiscate alla
mafia: passata di pomodoro, legumi, pasta ecc… Nel frattempo noi qui a scuola
abbiamo organizzato un pranzo-buffet con i nostri cibi tipici per far gustare
loro alcune ricette che avevamo fatto conoscere tramite web, come le schiacciate
, lo sfingione, la pizza, la sfinge, i cannoli, le pecorelle pasquali ecc… Successivamente
ci sono stati due balletti nel campetto della nostra scuola: uno in cui eravamo
vestiti con gli abiti tipici siciliani e un altro un po’ più movimentato, dove
abbiamo coinvolto i ragazzi della Toscana a ballare insieme a noi. Nel breve
tempo in cui noi ci siamo andati a cambiare per fare il secondo balletto, la
professoressa Pocorobba, l’artefice del balletto, ha movimentato il momento
facendo ballare tutti con delle canzoni tipiche siciliane. Alla fine di tutto
possiamo dire che è stata una bella esperienza!
Helena Mondello
Licia Provenzano
Nessun commento:
Posta un commento