martedì 13 maggio 2014

La Polizia ha identificato i resti di Placido Rizzotto ritrovati a Rocca Busambra

Il ritrovamento dei resti di Rizzotto
Finalmente dopo 64 anni la polizia scientifica di Palermo è riuscita a identificare il corpo di Placido Rizzotto, grazie al DNA dello scheletro trovato in una foiba di Roccabusambra a Corleone. Fu ucciso il 10 marzo 1948 dal boss Luciano Liggio di Corleone. La famiglia Rizzotto per tanti anni ha fatto appelli per chiedere di far luce sulla scomparsa dei resti che erano stati recuperati nel 1949 durante le indagini condotte da Carlo Alberto Dalla Chiesa. Adesso il Dna estratto dai resti recuperati a Rocca Busambra è stato comparato con quello del padre Carmelo, morto anni fa. Placido Rizzotto fu ucciso a 34 anni, dalla mafia, per il suo impegno a favore del movimento contadino per l’occupazione delle terre. Un pastorello, Giuseppe Letizia, che assistette all’omicidio, venne ucciso dal medico-boss Michele Navarra. Il boss mafioso Luciano Liggio venne catturato nella casa di Leoluchina Sorisi, la presunta fidanzata di Rizzotto. La famiglia dopo tanti anni ha, finalmente, una tomba su cui piangere.
Chiara Marsalisi
Simona Di Puma

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