martedì 13 maggio 2014

Placido Rizzotto, un eroe corleonese

Placido Rizzotto

Placido Rizzotto nacque a Corleone il 2 Gennaio 1914 da Giovanna Moschitta e Carmelo Rizzotto. Morì il 10 Marzo 1948. Il padre venne arrestato per l’ accusa di associazione mafiosa. Placido durante la seconda guerra mondiale prestò servizio nel Regio Esercito. Ebbe prima il grado di caporale, poi di caporal maggiore e infine di sergente. Dopo l’armistizio dell’otto settembre si unì ai partigiani. Al termine della guerra rientrò a Corleone e iniziò la sua attività politica e sindacale. Fu un esponente molto importante del Partito Socialista Italiano e della CGIL. Il 10 Marzo 1948 fu rapito e assassinato dalla mafia. Ci fu un pastorello, Giuseppe Letizia, che assistette alla scena. Venne ucciso pure lui dal boss mafioso e dottore Michele Navarra, il quale era anche il mandante del delitto di Placido Rizzotto. Le indagini sull’omicidio furono condotte da Carlo Alberto Dalla Chiesa. Per questo delitto vennero arrestati Vincenzo Collura e Pasquale Criscione, che ammisero di aver preso parte al rapimento di Placido Rizzotto insieme a Luciano Liggio.  Ma poi ritrattarono le confessioni e in tribunale furono assolti per insufficienza di prove. Il 7 Luglio 2009, dopo le insistenti pressioni della famiglia Rizzotto e della Cgil, la polizia ha ritrovato a Rocca Busambra i resti di un corpo che poi, grazie all’ esame del DNA, comparato con quello estratto da Carmelo Rizzotto, si è potuto stabilire che si trattava del corpo di Placido Rizzotto. L’annuncio ufficiale fu dato dalla Polizia il 9 Marzo 2012 e il 24 Maggio a Corleone si sono svolti i Funerali di Stato per Placido Rizzotto, con la presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano. Simone Giovanni Pecorella Giuseppe Lisotta

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